MONREALE – Ieri avevamo dato la notizia dell’autoambulanza in difficoltà ad uscire dal quartiere Carmine a causa dei grossi cumuli di spazzatura che ostruivano la strada. Il mezzo di soccorso, con malato a bordo, ha dovuto faticare molto per riprendere la strada per l’ospedale.
Questa mattina gli operatori dell’Ecolandia hanno provveduto a ripulire il tratto di via Belvedere.
“È un intervento che facciamo di routine, più volte a settimana – spiega Fabio Adimino, preposto della ditta -, cerchiamo di evitare che si accumulino i rifiuti abbandonati, lo ricordo, abusivamente dai cittadini. Ma per il decoro della città e per esigenze anche igienico sanitarie ci vediamo costretti ad intervenire. Purtroppo con il cantiere aperto al Carmine era piuttosto complesso intervenire in quel tratto di strada, che era stato recintato”.
Quello di ieri è un esempio, forse il più eclatante, del triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che attanaglia la città. Questa mattina abbiamo fatto un salto alla fontana del Pozzillo, in via Antonio Veneziano, liberata solo alcuni giorni fa dai rifiuti. Li abbiamo ritrovati, puntuali. Ma questo, come detto, è solo un esempio di quanto continua ad accadere a Monreale.
Le notizie dei controlli (e delle multe) fatti dal Comando di Polizia Municipale, alle quali abbiamo cercato di dare risalto sperando che potessero costituire un deterrente al conferimento selvaggio, non hanno ancora conseguito il risultato atteso. E sono ancora molte le zone della città (molto meno nelle frazioni), che si svegliano giornalmente con cumuli di rifiuti abbandonati.
Anche nei contenitori condominiali predisposti per il porta a porta è stato riscontrato spesso un conferimento scorretto. Ma dopo i primi avvisi, le contravvenzioni minacciate non sono arrivate, e la situazione non è di molto migliorata. “Avremo in settimana un incontro con gli amministratori condominiali per capire che strada intraprendere”, spiega Adimino.