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Domani l’Italia è zona rossa, coprifuoco fino alle 7 del 1° gennaio

Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie

Ultimo giorno di zona arancione, da domani 31 dicembre fino al 6 gennaio l’Italia torna in zona rossa e rientrano in vigore i divieti previsti dal “decreto Natale”. Poi lunedì 4 gennaio sarà nuovamente zona arancione. Per quanto riguarda gli spostamenti, questi sono vietati se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Previste multe salate in caso di violazione, la sanzione può andare dai 400 ai 1.000 euro, e può essere aumentata di un terzo se la violazione avviene “mediante l’utilizzo di un veicolo”.

Spostamenti

Per il 31 dicembre il Governo Conte ha deciso di allungare di 2 ore la durata del coprifuoco per evitare festeggiamenti e possibili occasioni di assembramento, che riunirebbero in uno stesso luogo più persone, con evidenti gravi rischi di contagio da Coronavirus. Il 31 dicembre sono vietati gli spostamenti dalle 22 alle 7 del 1° gennaio.

Fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione. All’interno della propria Regione nei giorni rossi (31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è possibile effettuare un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti; questi spostamenti saranno consentiti anche al di fuori del proprio comune, sempre dalle 5 alle 22. Nei giorni arancioni (30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un’altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Per ogni spostamento bisogna avere l’autocertificazione.

Attività commerciali

Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.

Messe

I fedeli si potranno recare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni purché muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni i fedeli potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro sito nel Comune di residenza, domicilio o abitazione. Se esso ha una popolazione non superiore a 5.000 abitanti e’ possibile recarsi in chiese situate in altri Comuni che non siano capoluoghi di provincia e distanti non oltre i 30 km.

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