E’ in arrivo un nuovo Dpcm anti-covid. All’interno di esso ci saranno una serie di restrizioni tra cui, si ipotizza, il coprifuoco alle ore 22. Intorno alle 4 del mattino di oggi si è concluso il vertice a Palazzo Chigi tra i capi di delegazione della maggioranza e il Presidente Conte sulla manovra e le misure da adottare. Il Dpcm potrebbe essere varato tra domenica e lunedì. Questa sera invece, dovrebbe essere confermato il Consiglio dei ministri chiamato a dare l’autorizzazione alla legge di bilancio e al Dpb.
Tra domenica e lunedì l’arrivo del nuovo decreto
Il bollettino della Protezione Civile di ieri riportava più di 10mila casi con 150mila tamponi effettuati. Sale così al 6,65% il rapporto tra il numero di tamponi processati e i casi positivi che ieri si attestava intorno al 5,4%. Per questo motivo il Premier Conte vuole attuare delle restrizioni per prevenire un drastico aumento della pandemia fino ad avere valori come quelli di marzo scorso.
Tra le restrizioni che sono in programma nel nuovo Dpcm vi sono la chiusura dei locali come ristoranti, pub e bar, tra le ore 22 e le 23, da modificare nel periodo del fine-settimana quando in genere si registrano molte affluenze. Secondo quanto riferito da Conte queste potrebbero essere le ulteriori restrizioni, nella lunga riunione di maggioranza convocata a palazzo Chigi con il doppio ordine del giorno: manovra e Covid. L’ipotesi resta quella di approfondire bene le nuove misure, con un nuovo Dpcm da emanare, forse anche nella serata di oggi, ma non certo di accelerare per approvarlo nella notte.
Nella giornata di domani, intorno alle ore 9 si dovrebbe discutere di queste restrizioni insieme ai ministri Boccia e Speranza, Protezione Civile, Regioni e il commissario Arcuri. Tra le nuove restrizioni dunque, potrebbero esserci:
- Stretta sugli sport dilettantistici da contatto e su alcune attività fisiche, tra questi vi sono le palestre
- Misure ulteriori per parrucchieri, estetisti e saloni di bellezza
- Misure per cinema e teatri;
- Misure ulteriori per sale gioco e Bingo.
Per quanto riguarda lo smart-working le scuole dovrebbero rimanere al di fuori da queste nuove restrizioni, anche se dal Cts sono arrivate delle indicazioni per disporre la didattica a distanza modulata. Le disposizioni potrebbero essere molto più restrittive per le regioni maggiormente a rischio.
Ci sarà un nuovo lockdown?
Il premier Conte ha espressamente escluso questa ipotesi attuando solo delle misure restrittive necessarie per prevenire ulteriori contagi. Per un lockdown nazionale, l’ipotesi che verrebbe presa in considerazione dal governo, sarebbe quella dell’aumento del numero dei contagi, ovvero, se il numero di positivi al giorno dovesse arrivare a 30mila.
“Tutta Italia chiuderà alle 22”
Nella mattinata di ieri era emerso che il Comitato tecnico scientifico aveva chiesto una stretta da attuare il prima possibile. Il coprifuoco, dopo diversi dibattiti tra i partiti e il governo, potrebbe vietare la possibilità di uscire di casa non per ragioni di lavoro dopo le 22 o le 23.