MONREALE – Si è tenuto questa mattina il giuramento dei due nuovi assessori del comune di Monreale. Come anticipato solo pochi giorni fa, Sandro Russo e Ignazio Davì entrano nel governo della città di Monreale. La giunta viene così portata da 5 a 7 assessori, facoltà prevista dalla legge regionale.
Sia Sandro Russo che Ignazio Davì sono tesserati del Partito Democratico, che nelle scorse elezioni non ha però presentato il simbolo. Russo è stato eletto consigliere comunale nella lista civica “Obiettivo Futuro” che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Alberto Arcidiacono. Ignazio Davì è consigliere della lista civica “Il Mosaico”, apparentatasi con Arcidiacono per il ballottaggio.
Per Russo si tratta della seconda esperienza. È stato assessore al bilancio nella prima fase della sindacata Capizzi, per poi lasciare la giunta e passare nelle file dell’opposizione. Ex dipendente del CAF della CGIL, venne licenziato dopo essere finito sotto i riflettori della trasmissione “Non è l’Arena” di Massimo Giletti, dopo avere spiegato come sia possibile eludere i paletti del reddito di cittadinanza.
Ignazio Davì un politico molto vicino al deputato regionale Giuseppe Lupo.
Entrambi hanno una lunga esperienza alle spalle come consiglieri comunali. Riceveranno una retribuzione di 1400 € lordi, che nel caso in cui dovessero mantenere un eventuale impiego e quindi svolgere il ruolo di assessore a tempo parziale, si ridurrebbe a 700 €.