Palermo, 15 marzo 2019 – Censimento degli immobili comunali occupati e di quelli confiscati alla mafia, regolarizzazione delle famiglie secondo quanto previsto dalla norma regionale, individuare percorsi di coordinamento con lo IACP di Palermo, attivare percorsi di tutela delle persone fragili coinvolte negli sgomberi, così come anche indicato dalla Circolare del Ministero dell’Interno e dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’Adolescenza.
Sono queste alcune delle indicazioni contenute in una direttiva sui beni comunali occupati emanata dal sindaco Leoluca Orlando e dall’assessore alla Cittadinanza solidale Giuseppe Mattina.
“Gli immobili comunali occupati – dichiara il sindaco – devono tornare nella disponibilità dell’Amministrazione comunale e velocemente destinati alle loro finalità originarie. Ancor più necessario è nel momento in cui la Legislazione regionale ha permesso, a coloro che ne hanno i requisiti e vogliano farlo, di regolarizzare la propria posizione. Per questo abbiamo voluto dare alla Dirigenza delle chiare priorità operative, affinché subito si avvii un percorso di ripristino di legalità e il patrimonio comunale possa essere interamente disponibile per far fronte a situazioni di necessità, prima fra tutte l’emergenza abitativa”.
Nella direttiva si dispone quindi di “attivare tutte le misure necessarie alla tutela del patrimonio pubblico; verificare lo stato dell’arte delle occupazioni abusive, in modo particolare quelle relative ai beni confiscati assegnati al Comune di Palermo; verificare e riattivare gli iter amministrativi ed operativi per gli sgomberi, seguendo l’ordine cronologico di avvenuta conoscenza dell’occupazione e dell’emissione dei relativi provvedimento, nonché tenendo conto degli immobili già assegnati a famiglie in emergenza abitativa; individuare le risorse necessarie ad attivare ed eseguire gli sgomberi”.