Monreale, 21 settembre 2018 – Si è parlato di differenziata. Lanciato dal Comitato Pioppo Comune si è svolto ieri l’appuntamento tra cittadini, sindaco Capizzi, assessore all’igiene Urbana Cangemi e Fabio Adimino, il capo squadra della ditta Mirto. In poco più di due mesi, da luglio ad oggi, Monreale è al 32%. Con questo dato si è aperta l’assemblea cittadina nella frazione di Pioppo. Un incontro che probabilmente sarebbe stato più opportuno farlo nella piazza di Monreale. Sì perché è nel centro della cittadina che la differenziata non decolla e lo dimostrano tutti i giorni le strade, i vicoli, le scalinate stracolme di rifiuti. Le vie sono servite dal porta a porta eppure la gente preferisce gettare tutto in un unico sacchetto e lontano dalla propria abitazione.
“Pioppo e Villaciambra rispondono al 90% mentre Grisì quasi al 100%, oggi le difficoltà le abbiamo dentro Monreale, dove purtroppo c’è una difficoltà culturale, la gente non vuole differenziare”. Nella piazzetta ieri, senza se e senza ma, Capizzi torna ancora una volta a parlare di mancanza di volontà cittadina. Ma di contro rassicura “stiamo provvedendo con l’installazione di telecamere e le frustate giuridiche non mancheranno”.
Tra le novità emerse, presto il vetro dovrà essere separato dai metalli, del resto come previsto dal Coreve. E ancora i centri di raccolta di Fiumelato, Aquino e Circonvallazione si doteranno di contenitori per la raccolta di indumenti, olii esausti e pile. Oltretutto ad incentivare ed invogliare i cittadini arriveranno i mangia plastica, a seguito di un accordo tra l’amministrazione e Legambiente. Invece per quanto riguarda l’informazione, una nuova sezione del sito comunale sarà dedicata alla raccolta differenziata.
E il peso? Si è parlato anche di questo ieri pomeriggio. L’immondizia viene pesata prima di portarla in discarica? O ci fidiamo del peso dato al momento della consegna? Alla domanda Cangemi rassicura “ormai sull’elaborazione dei dati della raccolta differenziata non si può più sbagliare perché il Dipartimento regionale dei Rifiuti ha creato una piattaforma dove si inseriscono i dati analiticamente, successivamente vengono certificati e sottoscritti dal responsabile del servizio”.
Frustate giuridiche ha annunciato Capizzi contro i furbetti dei sacchetti, il pugno duro contro chi abbandona indiscriminatamente i rifiuti continuerà ed in arrivo è prevista l’installazione di nuove telecamere. Inoltre Cangemi ha precisato che sulle strade di competenza da parte dell’Anas sono già “in atto verifiche e controlli contro chi trasgredisce”. Stessa cosa farà la Città metropolitana.
Gli evasori? Cosa succederà a quei soggetti che non hanno pagato la Tari quando scadranno i termini di prescrizione dei cinque anni? Alla domanda il sindaco ha risposto che “gli accertamenti esecutivi sono eseguiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate”. Anche se alla fine il conto dell’evasione fiscale ricadrà e verrà ripartito sui cittadini.
Sul compostaggio si è accesa la discussione. Le amministrazioni passate e adesso l’attuale hanno perso grossi finanziamenti, ha accusato qualcuno. Ma Cangemi si difende “nessun finanziamento perso da quando sono amministratore io”. Per ridurre i costi c’è la possibilità di sfruttare i fondi per la realizzazione dei centri di compostaggio. Perché l’amministrazione non si attiva? Alla domanda il Sindaco ha precisato che “la competenza per quanto riguarda gli impianti di compostaggio è della SRR Palermo Ovest e il comune di Monreale, insieme a 24 comuni dell’area Ovest, è inserito in questa società di regolamentazione. Quindi la richiesta deve partire da questa realtà”.