Palermo, 22 ottobre 2017 – Prima o poi doveva accadere ed è accaduto alla decima di campionato nel peggiore dei modi. Davanti ad un discreto Novara ma guidato da un grande Eugenio Corini che ha annichilito con una discreta prestazione un Palermo arruffone, senza idee e assolutamente privo di voglia di vincere.
Così il Palermo perde anche l’imbattibilità nel campionato cadetto è la dimostrazione che dovrà sudare per la promozione. Tedino ha rimesso in campo gli ex nazionali sacrificando i nuovi arrivi dalla Polonia che avevano ben figurato nelle ultime due gare. Una scelta scellerata, ma considerando che martedì alle 20;30 si torna in campo a Carpi è una mossa discutibile.
Il Palermo inizia bene i primi dieci minuti di gara sfiorando anche il gol ma dopo questi dieci minuti arriva il black out totale. Corini è abile a leggere la partita e piazza un marcatore su Coronado non facendolo respirare. Il Palermo attaccando lascia ampi spazi in difesa e il buon Corini mette due punte veloci libere di agire quasi indisturbati. Il Novara resta alto nella marcatura con ritmi molto alti e non sbagliando i tempi di rientro con un ottima applicazione tattica chiudendo di fatto tutti gli spazi a Coronado e Trajkosky, assolutamente i peggiori in campo e forse non solo per propri demeriti ma per meriti di un attenta difesa. Infatti le uniche palle gol sono arrivate da Struna, Morganella e un Rispoli decisamente sotto tono. A questo punto persa l’imbattibilità e risucchiati nel vortice della classifica cortissima ci auguriamo che Tedino corra ai ripari già da martedì sera mettendo in campo calciatori pronti e con l’argento vivo addosso. Abbiamo visto in La Gumina e anche in Monachello una grande voglia di fare, questi ragazzi polacchi che potrebbero dare molto a questa squadra che a nostro dire non potrà uccidere il campionato ma può recitare una parte da protagonista.
Per la cronaca i gol sono arrivati da una doppietta di Moscati il primo al 57 minuto su assist di Da Cruz e il secondo su assist di Schiavi.
Nota a margine. Una bellissima nota positiva gli applausi a Corini sia all’arrivo che all’uscita nonostante la sconfitta, qui a Palermo nessuno ha dimenticato il Genio e il Genio non nasconde il suo amore per Palermo ed il Palermo calcio.