Martina Giangrande torna ad aggiornare sulle condizioni di salute del padre gli ormai tantissimi sostenitori su Facebook: “nel comunicato che è stato diramato ieri questa volta è tutto vero, potete crederci.”
Ieri infatti il direttore sanitario della clinica di Montecatone, dove è ricoverato Giuseppe Giangrande, ha fornito gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di salute del brigadiere. Anche se il percorso della completa riabilitazione potrà durare dai 4 ai 6 mesi, gradualmente migliorano le condizioni di Giuseppe Giangrande.
Dal comunicato, diramato dal centro riabilitativo di Montecatone, si apprende che il Carabiniere originario di Monreale “ha superato la fase critica, respira autonomamente e si alimenta per bocca, è portatore di cannula tracheale, ma è in grado di comunicare verbalmente. Le sue condizioni considerate stabili».
Dal 10 giugno Giangrande è stato trasferito nell’Unità Spinale dell’ospedale, dove proseguirà il percorso riabilitativo con intensità crescente. “Il percorso riabilitativo – precisa Pederzini – prevede la frequentazione della palestra di reparto, dove svolgerà le normali attività connesse alla sua situazione clinica, il supporto psicologico al paziente e al nucleo familiare, nonché l’avvio di azioni di carattere socio-educativo definite in un progetto personalizzato condiviso con l’interessato. Il tempo necessario per completare il percorso richiede che la degenza possa protrarsi per 4-6 mesi”.