Il primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì 20 maggio riguardava il “Conferimento Cittadinanza Onoraria alla memoria ai Capitani Emanuele Basile e Mario D’Aleo in occasione del 30° anniversario dell’eccidio del Capitano D’Aleo e degli uomini della sua scorta“.
Il Sindaco ha illustrato l’idea al consiglio comunale: “è intenzione dell’amministrazione coinvolgere i cittadini, per cui ho già incontrato le associazioni per chiedere un loro contributo”.
Giovedì scorso, infatti, “tutti” (o quasi) i gruppi associativi monrealesi sono stati invitati presso l’ex Hotel Savoia per ascoltare la proposta del sindaco e dell’assessore Giangreco. All’incontro, in realtà, si sono presentate solo poche associazioni (Link, Amunì, Giovani Artisti Crescono, FiloDiretto, Via Torres, Gica, Donnattiva) che di certo non sono rappresentative di tutti i cittadini.
“Alla commemorazione del capitano Basile (nel 2010), organizzata dai carabinieri, erano presenti solo gli uomini delle forze dell’ordine, qualche rappresentante istituzionale e pochissimi cittadini. Questa volta, in ricordo del capitano D’aleo e per il conferimento della cittadinanza, l’amministrazione ha deciso di partecipare all’organizzazione attraverso il coinvolgimento dei cittadini“, ha spiegato alle associazioni il primo cittadino.
Il sindaco ha quindi chiesto un contributo “simbolico”, soprattutto economico(!), per la realizzazione di una lapide in onore dei due capitani e dei due carabinieri uccisi dalla mafia.
A questa proposta il Consiglio comunale e le associazioni sembrano aver risposto in maniera differente: se l’assenso dei consiglieri è stato unanime, quello delle associazioni probabilmente non lo sarà..